La giurisprudenza nato da legittimità ha chiarito che l'controllo dell'idoneità degli atti deve essere esauriente dal giudice intorno a pregio stando a il criterio della prognosi postuma, con informazione alla condizione quale si presentava all'imputato al momento del compimento degli atti, in cardine alle condizioni umanamente prevedibili del avventura (Cass. https://avvocatopenalistaromano.com/studio-legale-penale-roma.html?start=2000